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venerdì 18 aprile 2008

Scienza




"Può il battito d'ali di una farfalla in Brasile, generare un tornado in Texas?"


Caro lettore,
a primo impatto può sembrare una follia, invece in base alla “teoria del caos” di Edward Lorenz, ciò è possibile…mmmm…ti vedo perplesso…adesso cerco di spiegarmi meglio..
Con questa provocazione durante la conferenza annuale dell'American Association for the Advancement of Science, il metereologo Lorenz ipotizzava che il battito delle ali di una farfalla in Brasile, a seguito di una catena di eventi, potesse provocare una tromba d'aria nel Texas.
Secondo quanto scoperto dallo scienziato durante una delle simulazioni climatiche che si basava su dodici variabili, incluse relazioni non lineari, venne fuori che, ripetendo la stessa simulazione con valori minimamente diversi (una serie di dati veniva prima arrotondata a sei cifre decimali, e successivamente a tre), l'evoluzione del “clima” elaborata dal computer si differiva notevolmente dai risultati precedenti, per l’appunto: dal battito delle ali della farfalla brasiliana al tornado in Texas. Le teorie di Lorenz, tuttora influenzano le tecniche di chi prevede che tempo farà.
Lorenz, a mio avviso, diede corpo ad una delle immagini più affascinanti della scienza, l'idea che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema è a dir poco affascinante...
Edward Lorenz è scomparso da pochi giorni nella sua casa di Cambridge, all’età di 90 anni, ho voluto ricordarlo così…
Faber

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Devo dire che è una sorpresa lieta (e forse un po' inquietante) vedere in un blog amatoriale un'immagine di un "attrattore strano" di Lorez. Certo, il tutto è un po' romanzato dalla storia butterfly :) comunque complimenti per l'opera di divulgazione. Aggiungo anche che per quel che ne so questo tipo di sistemi dinamici più che interesse ha suscitato disperazione fra gli studiosi :p non per nulla si chiamano "catastrofici": ricordano un po' certi problemi di Cauchy per i quali la non lipschitzianità gioca di questi scherzi. Ma ricordiamoci che sono solo modelli...modelli sperimentali: la catastrofe è sempre dietro l'angolo! (come i paradossi per i sistemi aritmeticamente completi). Ciao

Anonimo ha detto...

Caro ab3l,
ti ringrazio per il complimento sul blog, ho voluto solo ricordare lorenz, che è recentemente scomparso, solo perchè è stato uno dei pochi che è riuscito veramente a mettere in difficoltà ed in discussione tutto il mondo scientifico e matematico, da allora i suoi studi sulla teoria del "caos" hanno influenzato diversi scienziati,molti si sono rifatti alla sua teoria, è affascinante vedere come un metereologo è riuscito a creare uno degli aspetti più affascinanti ed inquitanti della scienza...
Anche la matematica subisce la teoria del caos di lorenz, in quanto molti sistemi possono essere modellati con equazioni differenziali alle derivate parziali, le relative soluzioni spesso utilizzano funzioni esponenziali e quindi anche una piccola variazione dei dati in ingresso che si ripercuote sulla soluzione con un andamento esponenziale potendo quindi alterare, in modo molto determinante l'andamento del modello in funzione del tempo...per me che non sono nè un matematico, nè uno scienziato, tutto ciò è assolutamente sbalorditivo...
p.s.
qualora volessi creare e pubblicare un tuo articolo siamo a completa disposizione...
Ciao da Faber

Anonimo ha detto...

Sì, certo...Lorenz: è stato uno dei patrioti del caos "fisico" :) anche se il caos "matematico" nasce un po' prima. Comunque per non essere un matematico nè uno scienziato ci vai giù forte con la terminologia ;) Sì, le equaz. diff. alle derivate parziali son già difficili da risolvere figuriamoci poi se le analizziamo in punti di equilibrio instabili: si nesci pazzi (tanto per usare un francesismo) ed inoltre basta molto meno di una funzione esponenziale a rendere il tutto "incalcolabile". Allora VIVA Lorenz, Mandelbrot e pure Goedel...che hanno portato scompiglio in un mondo che SEMBRAVA non essere un'opinione!

Anonimo ha detto...

Grande! Hai colpito in pieno il mio pensiero! Vero è, che il caos matematico è nato prima di Lorenz...anche se secondo me il caos in matematica, fisica, scienza, ecc...ci sarà sempre, poichè non è facile (menomale!) riuscire ad interpretare tutto quello che ci circonda...Vedi il casino che abbiamo creato con quello che si è scoperto finora...sinceramente (anche se importanti), per la sopravvivenza di questo, ormai malato, mondo spero che non scoprano più nulla, visto che ogni scoperta, ci avvicina sempre più all'autodistruzione...(vedi: surriscaldamento terrestre, malattie tumorali in continua espansione, scomparsa dell mezza stagioni, ecc...)