Omaggio a Trilussa

L'ingiustizzie der monno

Quanno che senti di' "cleptomania"

è segno ch'è un signore ch'ha rubbato:

er ladro ricco è sempre un ammalato

e er furto che commette è una pazzia.

Ma se domani è un povero affamato

che rubba una pagnotta e scappa via

pe' lui nun c'è nessuna malatia

che j'impedisca d'esse condannato!

Così va er monno! L'antra settimana

che Yeta se n'agnede cór sartore (1)

tutta la gente disse: - È una puttana. -

Ma la duchessa, che scappò in America

cór cammeriere de l'ambasciatore,

- Povera donna! - dissero - È un'isterica!...

Leggenda:

1) Fuggì col sarto.

Faber

Un augurio Speciale!

Ad uno degli amici più speciali che si possano incontrare nella vita....

Non mi sento di dedicarti grandi parole, sai cosa sei...perciò per sottolineare il raggiungimento di un'età ormai avanzata...(hihihi) oltre ai beni materiali, a cui abbiamo tra l'altro già provveduto :P, ti faccio solo il più grande augurio di un FELICE COMPLEANNO, con tutto il cuore...

Ti voglio bene!!!


E poichè tu ascolti tutta sta musica strana (no comment, almeno per oggi) mi sacrifico ulteriormente (si ma solo per OGGI!) e ti incollo anche il testo di una delle poche canzoni del tuo amato DeAndrè che non si conclude cu mmazzatini o cosi vari! :P

Un pò ti sano sentimentalismo...please!!

Un bacio

Amore Che Vieni, Amore Che Vai

Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
venuto in novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai.

L'Italia che lavora....

Un Angelo caduto in volo...

Oggi con grande dolore e sconforto salutiamo un nostro coetaneo che purtroppo è stato "richiamato alla vita"...
Quando accadono certe situazioni, dopo il pianto e lo sgomento, non rimane altro che restare a guardare, cercando di spazzare via il dolore lasciando spazio ai ricordi, perchè solo i ricordi hanno la capacità di non far scomparire una persona... Credo che Marco non scomparirà Mai, perchè lascia uno splendido ricordo ed un vuoto incolmabile...
Ciao Marco!

Ciao Dino!

Scompare il "Maestro" del cinema Italiano, Dino Risi ci lascia in punta di piedi, una morte che quasi aspettava con ansia, così scrive nel suo ultimo libro "i miei mostri" pubblicato nel 2004: "Il 23 dicembre 2003 ho compiuto ottantasette anni. Pensavo che non avrei superato l'anno 2000. Ho dovuto rifare i conti. Tutti i miei amici se ne sono andati. Tutti più giovani di me. L'essere ancora vivo mi chiedo se sia un premio, o un castigo". Si definiva un "inquilino abusivo", i suoi più grandi amici come Gasman, Manfredi, Sordi, Comencini, Mario Soldati, Monicelli, Tognazzi, Mastroianni, De Sica ormai lo avevano lasciato da tempo e lui si sentiva enormemente solo ed amareggiato. Ricordava sempre con orgoglio i “cinque moschettieri”, cioè Sordi, Mastroianni, Manfredi, Gassman, Tognazzi, che appaiono in numerose sue pellicole, e le donne, ricordava soprattutto il carattere eccezionale di Anna Magnani e le bellissime Alida Valli, Silvana Mangano, Virna Lisi, Sophia Loren. Dell' inventore della "comicità amara" ricordiamo alcuni dei suoi più grandi film: vacanze col gangster, pane amore e..., poveri ma belli, il vedovo (con una meravigliosa Franca Valeri), i soliti ignoti, il sorpasso (per me è un film stupendo), operazione San Gennaro con totò, straziami ma di baci saziami, sesso e volentieri, profumo di donna, ecc..

Faber