BENVENUTI!
Questo blog nasce per coloro che sentono il bisogno di avere a loro disposizione uno spazio dove poter confrontarsi, esprimere le proprie idee e opinioni senza discriminazioni di carattere politico, religioso, di razza e rimanendo sempre nei limiti del buon gusto e dell'educazione.


Diventa anche tu autore del blog!
Scrivi un Tuo articolo ed inviacelo per e-mail... Noi provvederemo a pubblicarlo!


martedì 21 ottobre 2008

Mika Nakashima "Fior di Neve"


L'ombra di un uomo fiancheggia il lastricato
Tu cammini nel crepuscolo
Sempre stringendo la mia mano
Se io sono al tuo fianco, è probabile che io non debba piangere

I venti diventano freddi
E io posso odorare l'inverno
Gradualmente, in questa città
Le stagioni cambieranno non appena ti avvicinerai a loro

Quest'anno, fiorisce il primo fiore di neve
Come noi tracciamo più vicino
Come io reputo questa volta
La felicità m'inonda
Se noi dipendiamo dall'amore di uno e dell'altro, non siamo deboli
Io semplicemente, amo te
Questi pensieri sono diretti dal cuore

Qualunque cosa accada, fino a quando sono con te
Io ho la sensazione di poter superare qualsiasi cosa
So che possiamo avere questo genere di vita per sempre
Così io prego che continui in questo modo

Il vento fa ondeggiare la finestra
E la notte mi sveglio rabbrividendo
Scaccerò alcuna tristezza
Mettendo un sorriso sul mio viso

La neve svolazza giù
Fuori dalla finestra
Sebbene io non sappia perchè smettono di precipitare
Noi tingeremo questa città
Forse pensiamo
"Per quale causa stiamo facendo ciò?"
Ma noi sappiamo che è perchè sappiamo amare

Se tu mai ti sei perso
Io diverrò una stella e illuminerò il tuo percorso
Nella notte, quando sorridi, o ti bagni con le lacrime
Sarò vicino a te, sempre e per sempre

Quest'anno, fiorisce il primo fiore di neve
Come noi tracciamo più vicino
Come io reputo questa volta
La felicità m'inonda
Se noi dipendiamo dall'amore di uno e dell'altro, non siamo deboli
Semplicemente, io voglio stare solamente
Con te, in questo modo, per sempre
Così che io possa sentire la tua dolcezza

Fiori di neve bianchi e puri,
Tirano su questa città
Nei nostri cuori, tracciamo rapidamente le nostre sensazioni
Io starò sempre con te, da questo momento in poi...



UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE AD UNA MIA AMICA CHE ME L'HA DEDICATA!
Faber

sabato 18 ottobre 2008

In ricordo dei mitici anni '80!

Fra semplicità e SANO E PURO DIVERTIMENTO!
Adesso solo un pallido, ma sempre magico ricordo...




Riflessioni poetiche



venerdì 17 ottobre 2008

Provo solo vergona...



Notizia ANSA: SCRITTE ANTISEMITE A ROMA, "OLOCAUSTO UNA MENZOGNA"

ROMA - Stanotte a Roma, sui muri del ponte della tangenziale est, all'altezza della Batteria Nomentana, sono comparse scritte antisemite nelle quali si legge: "L'olocausto è la più grande menzogna della storia. Il presidente iraniano Ahmadinejad", recanti la firma Militia, e accompagnati da svastiche. Proprio ieri ricorreva il 65/mo anniversario della razzia al ghetto di Roma. Un'altra scritta, hanno denunciato alcuni testimoni, riporta la frase "Contro l'immigrazione autodifesa nazionale", sempre firmato Militia. Entrambe le frasi sono state scritte in nero su uno striscione bianco. Il 25 settembre analoghe scritte erano comparse sulle mura del cimitero del Verano, nella capitale. La firma, ancora una volta quella di Militia. In una di queste si leggeva "Schifani l'ebreo sarai te", ed era accompagnata da una svastica. Il riferimento era alla visita del presidente del Senato ad Auschwitz.

RABBRIVIDISCO AL SOLO PENSIERO CHE QUALCUNO POSSA ANCORA FARE MANIFESTAZIONI ANTISEMITE!

Faber

giovedì 16 ottobre 2008

Gli studenti dell'Erasmus bocciano l'Italia: costosissima, confusionaria e un po' razzista

Voglio farvi leggere un articolo pubblicato dal Messaggero e che ho trovato per caso, eccolo di seguito riportato interamente, io non mi sento nemmeno di commentarlo...
Faber

ROMA (11 marzo) - Gli studenti stranieri che arrivano in Italia per fare l'Erasmus bocciano l'università e i servizi che trovano nel nostro paese. Questo è quanto emerso da un questionario proposto dalla free press "Studenti Magazine" e dall'associazione "Erasmus Student network Italia". Alle venti domande che compongono il test hanno risposto 1500 studenti provenienti da 28 Paesi diversi e afferenti a 27 diverse città italiane. Tutti sembrano essere daccordo nel ritenere che il nostro è un Paese accogliente, ma costosissimo, incapace di garantire un alloggio a prezzi contenuti, dove l'inglese è una lingua di cui si fa a meno e l'università è troppo confusionaria.
Costi alti. L'83% degli intervistati dichiara di spendere di più in Italia rispetto al proprio Paese. La voce più costosa è al solito l'affitto (per il 69%). Seguono il cibo per il 14,4% e il divertimento per il 12,6. Il 4% trova invece particolarmente costosi i libri. La casa, oltre ad essere costosa, è anche difficile da trovare: ha avuto problemi ben il 66% degli intervistati. La causa principale è il prezzo elevato (per il 37,4%), seguita dalle cattive condizioni della casa (per il 29,1%), dal razzismo dei proprietari che non affittano a stranieri (per il 20,8%) e dall'assenza di un contratto (per il 12,7%).
Università. Il 71% degli intervistati ritiene l'università del Belpaese peggiore di quella del proprio. Per il 39,6% degli intervistati la causa principale di questa bocciatura è il pessimo stato delle strutture. Seguono la scarsità dei servizi web per il 24,4%, la difficoltà nel raggiungere informazioni per il 19,5% e i professori per il 16,5%. Relativamente a questi ultimi, quando si chiede un confronto con quelli del proprio paese il 59% non vede differenze, il 25% li giudica peggiori e solo il 16% li vede migliori.
La lingua. Il 47% degli studenti Erasmus giudica insufficiente o scarsa la propria conoscenza della lingua, il 30,6% sufficiente, e solo il 22,4% la ritiene buona. Quasi tutti invece dichiarano di aver visto migliorare il proprio italiano durante la permanenza in Italia. Il merito però non è stato certo dei corsi di lingua organizzati nelle università, bocciati dal 52,6% degli intervistati, fra i quali il 30,6% non ha neanche cominciato a frequentarli. Impietoso il giudizio sull'utilizzo della lingua inglese in Italia. Appena l'1,4% lo ritiene indispensabile, contro il 46,6% che lo ritiene assolutamente inutile e il 53% che lo ritiene utile, ma non fondamentale.
Questo quadro a tinte chiaroscure non annulla completamente il fascino dell'Italia che tuttavia viene inevitabilmente intaccato. Emerge infatti che se al momento della scelta il 97% degli studenti Erasmus arriva in Italia perchè "sempre attratto dal Belpaese", alla fine del soggiorno solo il 60% vi ritornerebbe ad occhi chiusi.

Link di riferimento:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=20447&sez=HOME_SCUOLA

Studenti Universitari, il 27% mente sul proprio rendimento...


Lo rivela un'inchiesta di StudentiMagazine, dopo la vicenda di una studentessa che si è suicidata il giorno prima della laurea perché in realtà le mancavano ancora due esami e aveva mentito ai suoi genitori. A mio avviso gli studenti universitari in Italia sono completamente allo sbando, conseguenza di tutto ciò lo sono le riforme degli ultimi anni, che non hanno fatto altro che aumentare la confusione. Non è assolutamente vero che gli studenti italiani sono dei fannulloni o dei bugiardi, come cercano di farli apparire media e "polichelli" di turno, la realtà è che servirebbero maggiori controlli e una dose di severità, affinché gli studenti si sentano seguiti e protetti, sia dagli atenei e sia dai GENITORI, prima che l'università diventi una gomorra dove è possibile comprare il diritto a rimanere ignoranti.
Per non parlare degli stabili di molti atenei, sopratutto siciliani, dove le aule sono dislocate nei 4 punti cardinali della città, precudendo il diritto di poter seguire più di una materia nello stesso giorno...
Morale della favola:
Non diamo la colpa sempre e solo ai giovani, ricordiamoci che è compito delle istituzioni e dei genitori tutelare e seguire i giovani, che, per la prima volta si affacciano sul "mondo nuovo" delle università.

Faber

mercoledì 15 ottobre 2008

Il ritorno dei Portishead

Dopo diversi anni di assoluto silenzio la band inglese ritorna reglandoci un cd ricco di nuove sonorità, chi ha vissuto la musica degli anni '90 non può dimenticare il loro grunge o il il trip hop... I Portishead sono stati la risposta sonora più importante alle schitarrate hard rock statunitensi dei grandiosi Nirvana.
I Portishead con i Massive Attack e Triky, sono stati i padri di quel suono notturno, figlio delle ritmiche hip hop, reso scuro da spettacolari atmosfere wave noir e passione soul.
Solo che i compagni di viaggio musicale dei Portishead hanno continuato con grande successo la loro carriera, mentre loro sono letteralmente spariti, non perchè si fossero sciolti ma perchè stavano lavorando ad un nuovissimo e spettacolare album, per l'appunto "Third".
Con "Third" cambia la musicalità dei Portishead, finisce il tempo dei singoli di grande succeso come “Glory Box” (video in basso), nello specifico con il nuovo album hanno sperimentato un nuovo modo di fare musica, elegante, raffinato ma assolutamnente poco commerciale, rimane intatta invece la spettacolare e languida vocalità di Beth Gibbons...
Si apre una nuova storia per i Portishead!

Faber

Portishead in "glory box" Live

domenica 12 ottobre 2008


UN DONO
di Mahatma Gandhi

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.

Faber