BENVENUTI!
Questo blog nasce per coloro che sentono il bisogno di avere a loro disposizione uno spazio dove poter confrontarsi, esprimere le proprie idee e opinioni senza discriminazioni di carattere politico, religioso, di razza e rimanendo sempre nei limiti del buon gusto e dell'educazione.


Diventa anche tu autore del blog!
Scrivi un Tuo articolo ed inviacelo per e-mail... Noi provvederemo a pubblicarlo!


giovedì 16 ottobre 2008

Gli studenti dell'Erasmus bocciano l'Italia: costosissima, confusionaria e un po' razzista

Voglio farvi leggere un articolo pubblicato dal Messaggero e che ho trovato per caso, eccolo di seguito riportato interamente, io non mi sento nemmeno di commentarlo...
Faber

ROMA (11 marzo) - Gli studenti stranieri che arrivano in Italia per fare l'Erasmus bocciano l'università e i servizi che trovano nel nostro paese. Questo è quanto emerso da un questionario proposto dalla free press "Studenti Magazine" e dall'associazione "Erasmus Student network Italia". Alle venti domande che compongono il test hanno risposto 1500 studenti provenienti da 28 Paesi diversi e afferenti a 27 diverse città italiane. Tutti sembrano essere daccordo nel ritenere che il nostro è un Paese accogliente, ma costosissimo, incapace di garantire un alloggio a prezzi contenuti, dove l'inglese è una lingua di cui si fa a meno e l'università è troppo confusionaria.
Costi alti. L'83% degli intervistati dichiara di spendere di più in Italia rispetto al proprio Paese. La voce più costosa è al solito l'affitto (per il 69%). Seguono il cibo per il 14,4% e il divertimento per il 12,6. Il 4% trova invece particolarmente costosi i libri. La casa, oltre ad essere costosa, è anche difficile da trovare: ha avuto problemi ben il 66% degli intervistati. La causa principale è il prezzo elevato (per il 37,4%), seguita dalle cattive condizioni della casa (per il 29,1%), dal razzismo dei proprietari che non affittano a stranieri (per il 20,8%) e dall'assenza di un contratto (per il 12,7%).
Università. Il 71% degli intervistati ritiene l'università del Belpaese peggiore di quella del proprio. Per il 39,6% degli intervistati la causa principale di questa bocciatura è il pessimo stato delle strutture. Seguono la scarsità dei servizi web per il 24,4%, la difficoltà nel raggiungere informazioni per il 19,5% e i professori per il 16,5%. Relativamente a questi ultimi, quando si chiede un confronto con quelli del proprio paese il 59% non vede differenze, il 25% li giudica peggiori e solo il 16% li vede migliori.
La lingua. Il 47% degli studenti Erasmus giudica insufficiente o scarsa la propria conoscenza della lingua, il 30,6% sufficiente, e solo il 22,4% la ritiene buona. Quasi tutti invece dichiarano di aver visto migliorare il proprio italiano durante la permanenza in Italia. Il merito però non è stato certo dei corsi di lingua organizzati nelle università, bocciati dal 52,6% degli intervistati, fra i quali il 30,6% non ha neanche cominciato a frequentarli. Impietoso il giudizio sull'utilizzo della lingua inglese in Italia. Appena l'1,4% lo ritiene indispensabile, contro il 46,6% che lo ritiene assolutamente inutile e il 53% che lo ritiene utile, ma non fondamentale.
Questo quadro a tinte chiaroscure non annulla completamente il fascino dell'Italia che tuttavia viene inevitabilmente intaccato. Emerge infatti che se al momento della scelta il 97% degli studenti Erasmus arriva in Italia perchè "sempre attratto dal Belpaese", alla fine del soggiorno solo il 60% vi ritornerebbe ad occhi chiusi.

Link di riferimento:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=20447&sez=HOME_SCUOLA

Nessun commento: